31 Gennaio 2025 n.d.
Quello che raccomando, in particolare, è che in mezzo a tante belle cose che non possono fare a meno di carezzare e soddisfare la nostra natura, non abbiate a perdere, sotto pretesto di fare maggior bene, quello spirito di povertà e di semplicità che devono essere la caratteristica della Congregazione, la cui culla, voluta da Dio, fu ed è poverissima e nulla ha che attiri l'attenzione e la stima, all'infuori della pietà verso i più derelitti e miserabili. Se sapremo farci una gloria di questa umiltà di origine e vivere distaccate da noi stesse, anche in mezzo alle comodità, così da esservi santamente indifferenti, il Signore, dopo aver dato con tanta larghezza le pietre materiali per l'edificio, ne manderà delle più preziose, ossia quelle pietre vive, che sono le anime capaci d'innalzare ed estendere sempre più la mistica costruzione dell'Opera nostra, che ci dev'essere più cara di qualunque altro bene di quaggiù, essendo Opera di Dio.